E lo sapevo.. (che ne avremmo riparlato)
E ora forse la misura è colma e stavolta non ci metto neanche la foto. Ma il personaggio è noto. Siamo in periodo elettorale e il lezzo propagandista lo cominciamo già ad avvertire. Brutto da dirsi, visto che la COMPETIZIONE ELETTORALE dovrebbe essere il momento più alto dell'espressione democratica di un paese. Guai se non ci fossero, le elezioni. Ma che qualcuno ciurli nel manico per dare sfogo a non so neanche come chiamarle.. forse esibizionismo personalistico, egoismo estremo,disegni pre(o post) elettorali, è troppo, ovvero: le elezioni sono una cosa seria, più seria di quanto costui cerca di farle apparire. Il MONOTEMATISMO MONOPOLIZZANTE è a volte (sempre?) un fenomeno da osservare con diffidenza. Così almeno ci avevate insegnato, dai tempi delle battaglie condotte sulla fame nel mondo, sulla giustizia giusta, su altri temi di interesse, comunque, ben più pregnanti rispetto a quello di cui parliamo, la legge 194, quella sul'aborto, che dovrebe riguardare la DONNA e le DONNE, nella loro coscienza nelle loro scelte, nei loro giorni e notti e non invece di un figuro che, inventatosi una sorta di Don Chisciotte della vita, si arroga il diritto di poter decidere di loro, delle loro scelte.
Basta, Giuliano Ferrara, basta. La misura è colma. Basta con le tue cifre prese chissà dove ( un miliardo di aborti..). Basta con gli insulti gratuiti (le donne considerate come assassine di fatto). Basta con il tuo ateismo devoto. Lo diciamo con franchezza, ci hai nauseato. TU, Giuliano Ferrara, vivi in un paese in cui ogni anno muoiono ogni anno migliaia di persone sui posti di lavoro. Muoiono per posti di lavoro fatiscenti e non protetti, in cui le misure di sicurezza sono un'opinione. Muoiono perchè il profitto ormai è l'unica religione da seguire, altro che il tuo Ruini o il tuo Ratzinger. Basta. Non puoi pensare di spostare la bussola elettorale distogliendo l'attenzione dai problemi che invece, quelli si, rendono la VITA, quella che tu vuoi proteggere, poco o affatto dignitosa: le pensioni da fame, la sicurezza, il lavoro giovanile. Basta Ferrara, basta, ne abbiamo le tasche piene della tua ostentazione del tuo forse negato (da te stesso) nuovo percorso da DEVOTO DEVOTO. Nessuno di noi ti direbbe nulla, anzi, forse qualcuno ti direbbe : BEATO TE. Ma chi cazzo credi di essere? Abbiamo un Papa e credimi, con quello che abbiamo, uno è più che sufficiente per averne anche dei cloni. Sei dappertutto ormai e sempre più raccogli critiche, a parte il tuo codazzo di adepti. Sei un oscurantista, renditene conto e la tua OPERA sta portando il paese a livelli di dibattito che forse neanche nel medioevo si facevano. Abbiamo bisogno di altro ma non di te. Anzi, visto che la tua gentile e iraconda signora fa sfoggio di una conoscenza estrema dell'inglese ti diciamo: Ferrara, EVERYTHING BUT YOU, please. Lascia che l'Italia diventi un paese civile e non una piccola provincia dell'Impero della Città del Vaticano. Lasciaci in pace e se proprio ci tieni alla vita, impegnati sul serio e fai una moratoria sulle morti bianche sui posti di lavoro.
P.S. E vedi di perdere peso che se di aborto muoiono, secondo te, un miliardo di persone, di obesità ne muoiono allora 100 miliardi. Scusaci, ma questa ce la hai proprio tirata fuori dallo stomaco. Mangia di meno che in Africa, con quello che forse mangi tu in una giornata, si nutre un villaggio di bimbi, proprio quelli che tu vuoi salvare. E ti consigliamo di cambiare frequentazioni che quelle che hai, al di la del Tevere, non ti fanno e non ci fanno bene. Ma temo che di te ne riparleremo, purtroppo, anche se hai fortunatamente deciso di non candidarti alla carica di Sindaco di Roma. A che sarebbe servito, Ruini lavora bene anche su quello che avresti potuto fare tu.
Basta, Giuliano Ferrara, basta. La misura è colma. Basta con le tue cifre prese chissà dove ( un miliardo di aborti..). Basta con gli insulti gratuiti (le donne considerate come assassine di fatto). Basta con il tuo ateismo devoto. Lo diciamo con franchezza, ci hai nauseato. TU, Giuliano Ferrara, vivi in un paese in cui ogni anno muoiono ogni anno migliaia di persone sui posti di lavoro. Muoiono per posti di lavoro fatiscenti e non protetti, in cui le misure di sicurezza sono un'opinione. Muoiono perchè il profitto ormai è l'unica religione da seguire, altro che il tuo Ruini o il tuo Ratzinger. Basta. Non puoi pensare di spostare la bussola elettorale distogliendo l'attenzione dai problemi che invece, quelli si, rendono la VITA, quella che tu vuoi proteggere, poco o affatto dignitosa: le pensioni da fame, la sicurezza, il lavoro giovanile. Basta Ferrara, basta, ne abbiamo le tasche piene della tua ostentazione del tuo forse negato (da te stesso) nuovo percorso da DEVOTO DEVOTO. Nessuno di noi ti direbbe nulla, anzi, forse qualcuno ti direbbe : BEATO TE. Ma chi cazzo credi di essere? Abbiamo un Papa e credimi, con quello che abbiamo, uno è più che sufficiente per averne anche dei cloni. Sei dappertutto ormai e sempre più raccogli critiche, a parte il tuo codazzo di adepti. Sei un oscurantista, renditene conto e la tua OPERA sta portando il paese a livelli di dibattito che forse neanche nel medioevo si facevano. Abbiamo bisogno di altro ma non di te. Anzi, visto che la tua gentile e iraconda signora fa sfoggio di una conoscenza estrema dell'inglese ti diciamo: Ferrara, EVERYTHING BUT YOU, please. Lascia che l'Italia diventi un paese civile e non una piccola provincia dell'Impero della Città del Vaticano. Lasciaci in pace e se proprio ci tieni alla vita, impegnati sul serio e fai una moratoria sulle morti bianche sui posti di lavoro.
P.S. E vedi di perdere peso che se di aborto muoiono, secondo te, un miliardo di persone, di obesità ne muoiono allora 100 miliardi. Scusaci, ma questa ce la hai proprio tirata fuori dallo stomaco. Mangia di meno che in Africa, con quello che forse mangi tu in una giornata, si nutre un villaggio di bimbi, proprio quelli che tu vuoi salvare. E ti consigliamo di cambiare frequentazioni che quelle che hai, al di la del Tevere, non ti fanno e non ci fanno bene. Ma temo che di te ne riparleremo, purtroppo, anche se hai fortunatamente deciso di non candidarti alla carica di Sindaco di Roma. A che sarebbe servito, Ruini lavora bene anche su quello che avresti potuto fare tu.
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