Fino a quando, per favore..
ma di sicuro da associarne ce ne sarebbero molte. Ma cercheremo di fermarci a questa. La prassi della non-ingerenza è quella norma che fa si che uno stato non entri a piedi uniti o a gamba tesa negli affari di un altro stato sovrano. E il Vaticano è uno stato sovrano, anzi, chi è più sovrano di quello, mai una crisi di governo. E questo non secondario fattore lo pone quasi su un piedistallo di stabilità rispetto ad altre entità statali che, poverini, possono cadere, avere rimpasti, mastellizzarsi e quant'altro. Insomma una bella comodità. E poi, vuoi mettere, hanno seguaci dappertutto, a centinaia di milioni.
Ma sempre uno stato sovrano rimangono, i papalini. Con tutto ciò che questo comporta, dal punto di vista delle relazioni internazionali.
Invece, per stare sullo specifico, parliamo della Spagna. Una volta si diceva " la cattolicissima Spagna"..! Capita un giorno che, dopo l'attacco di Al Qaeda alle sue ferrovie, il premier appare in TV e dice che ".. macchè islamici!.. E' stata l'ETA, la guerriglia basca!". Mentiva, per motivi elettorali e il signor Aznar se ne tornò a casetta sua con le pive nel sacco e lo "scorno" ai massimi livelli.
La ribalta fu occupata da un simpatico giovanotto, quasi sconosciuto ai più, che fu proposto dal Partito Socialista Spagnolo alla guida del governo. In realtà anche in Spagna pensavano che sarebbe stato solo un governo più che temporaneo. E invece, non avvenne. Questo buffo personaggio non solo vinse le elezioni in modo massiccio, ma impose il suo modello di premiership, lui, Zapatero, che a sentirlo nominare, tutti dicevano "Zapatero chi?".
La Spagna quasi cambiò volto. Diventò uno stato quasi LAICO. E qui veniamo ai nostri attuali vicini di casa, i papalini.
Per costoro, porporati con diverse nuances di rosso, Porta Pia non è mai esistita forse, e con quell'evento, neanche sono mai esistiti gli effetti che questo avrebbe dovuto comportare: fare le valige e tornarsene nella loro enclave di oltre Tevere. Macchè!! Non se fanno una ragione, anzi..! Quasi ringalluzziti da una classe politica locale che li spalleggia e con il solito anzi, accresciuto, codazzo di cenciosi intellettuali che ne magnifica le "progressive sorti", continuano a dettar legge sulle coscienze ( e fin qui..) e a INGERIRE negli affari interni di TUTTI i paesi della Galassia. Nello stato libero della Repubblica Italiana la fanno da padrone.. rendendolo una specie di feudo a libertà eticamente (la loro) limitata. E così abbiamo avuto: pesanti ricatti sulla legge sulla Procreazione Assistita, un caos di cavilli sulle ricerche sulle cellule staminali, rimessa in gioco di leggi che avevano dato una specie di volto civile al nostro paese (aborto, divorzio..) e così, hanno voluto strafare anche nella penisola iberica. I porporati spagnoli hanno detto chiaro e tondo: " Non dovete votare candidati socialisti!". E li, nella "cattolicissima Spagna" qualcuno si è incazzato e visto che pare brutto usare cattive parole facilmente intuibili, hanno formulato un atto ufficiale per "Ingerenze nella normale vita democratica di uno stato sovrano". E vedremo come andrà a finire. Ma, quella è la Spagna di Zapatero e invece questa è l'Italietta di Casini (tutti e due), di Buttiglione e di Giuliano Ferrara, l'ateo devoto. E di LAICITA' dello stato non ancora se ne può parlare, tranne il coriaceo Pannella che,sotto sotto, un po' di faccia ce la salva, a tutti noi. Amen.
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