Ancora Modena: i Musei Civici

Meglio noto come Palazzo dei Musei, racchiude nei suoi diversi piani una vasta raccolta di materiale che spazia dalla Pinacoteca fino al Museo Archelogico ed Etnografico. C'è da passarci una buona giornata, volendo approfondire la visita nelle varie sezioni. In pratica si passa in una sola costruzione attraverso molti campi dell'attività umana. Le foto le inserisco così come le ho fatte, nelle varie sezioni, frutto di una visita non propria approfondita. La prima foto si riferisce ad una veduta del Lapidario Estense, una ampia raccolta di lapidi, iscrizioni e sarcofagi di varie epoche.

Da qui invece inizia una sezione dedicata agli antichi strumenti musicali. Da notare in clavicembalo: piccolissimo!

Tavolette in legno. Seriali.

Questo è un reperto etnografico di una tribù amazzonica dedita al taglio delle teste..

E sempre dalla sezione etnografica, questo è l'abito e il corredo di un Samurai

Bamboline indigene, stessa provenienza dei tagliateste..

Di questo ritratto non ricordo nulla ma mi colpì lo sfarzo della cornice e lo sguardo della nobildonna, con il suo incredibile corredo.. Lo sguardo è di quelli che ti segue ovunque tu guardi.. intrigante

In ultimo mi sono serbato il capolavoro. Un Bernini. Questa foto mi è costata una lavata di testa da parte di una cafonissima addetta alla sicurezza che insieme ad altre due o tre sfaccendate sorvegliava l'area. Evidentemente non era molto distratta.. Ma tant'è..

I drappeggi in marmo sono incantevoli, preziosi. Un busto che non si dimentica.
Come dicevo, tutta la struttura merita molto più tempo ed attenzione ma spero di aver reso idea di quale sia la varietà del materiale esposto, molto del quale deriva da collezioni private, altro invece è patrimonio estense del cui Ducato Modena ne fu capitale, per un certo periodo.