Punti di (s)vista: Il Dogma e il Carisma

mercoledì 28 gennaio 2009

Il Dogma e il Carisma

Lo sapevamo che il Pastore Tedesco era uno tosto. Uno che viene dal Santo Uffizio non è che gli possa mancare il curriculum vitae. Mica andava a fare l'usciere in un ufficio parastatale. Parlavamo di Cossiga Francesco, qualche giorno fa. Delle sue picconate. Ma quello si sa.. è lui.. e va preso per quello che è. Ma il tedesco no. Cazzo, è il Papa. Ma una cosa in comune con il sardo ce l'ha: piccona anche lui come un dannato (scusate, ma è un modo di dire..). Per lui, ma già ne parlavo tempo fa, Giovanni XXIII non è mai esistito. La storia per lui forse si è fermata alla controriforma e fa di tutto per dimostrarlo. Piccona, piccona di brutto contro il Concilio Ecumenico di Papa Roncalli. Lo sta demolendo mattone dopo mattone. Dalla messa in latino, alla celebrazione con le spalle date alla platea dei fedeli, alle sue mille prese di posizione in tema di diritti civili ed umani ( interferendo pesantemente con Stati Esteri , il nostro, tanto per fare un esempio..). Ma lui ha Dogma, molto, ma di Carisma.. mmhh.. mica tanto. E' il Papa del XI anno del millennio, si ma del primo millennio!! E' Una figura che pare calata da una classe di elettori del conclave del millennio scorso. Non ci sta, qui su questa terra, oggi, nel 2009. L'ultimo caso: Lefebvre, il prelato, altissimo prelato francese, che, proprio dopo le prese di posizione di apertura della "nuova" chiesa ( decenni fa), in tema di società ed ecumenismo, si rinchiuse con una enclave di seguaci e cominciò, nonstante la scomunica, ad eleggere vescovi . Figure che di questa elezione non avrebbero potuto farne nulla, se non aprire un mini- scisma all'interno della chiesa cattolica. Ma alla fine il corto circuito ci deve essere stato: le posizioni degli scissionisti "old-fashion" si sono ritrovati nelle posizioni del Dogmatico tedesco, al punto da chiederne il perdono. Le differenze tra il vecchio stile di Le Febvre e di Ratzinger hanno probabilmente trovato punti in comune. E ci credo! Con questo Papa!! Ma fin quì, si potrebbe dire, faccende interne al Vaticano. E invece no. Nel gruppetto degli spiritosi francesi ce n'è uno, un pò più spiritoso degli altri, tale Williamson, britannico, eletto dal francese, che ha il bizzarro hobby di dire che le camere a gas nei campi di concentramento nazisti non ci sono mai state. Vabbè, anzi, va malissimo. Un negazionista, riabilitato dal Papa non va proprio. Dopo tutte le faccende di queste settimane su Pio XII e le leggi razziali, un prelato, alto prelato, che dice che le camere a gas non ci sono mai state, riabilitato dal Tedesco, no, qualcosa non torna. Il Dogmatico ha toppato. Il Risultato: il britannico è stato invitato a tenere la bocca chiusa da suo capo ( si ma se continua a pensarlo.. che gioco è??!!) e i francesi scissionisti si sono ritrovati nel loro nuovo punto di riferimento: il tedesco. Pace è fatta. Con buona pace di Roncalli, Montini, Luciani, Woytila e tutti quelli che cominciano a pensare che poi.. tutto sto dogma da Santa Inquisizione e sta messa in latino proprio sono fuori dal tempo e dalla storia. Si, ma tanto lo sapevano tutti: quello, il tedesco, viene dal Santo Uffizio.. che ti volevi aspettare..
P.S. il link:
http://tv.repubblica.it/copertina/camere-a-gas-mai-esistite/28677?video

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