Ma perchè è qui..?
Una casa a volte sorprende per la quantità di cose che contiene (oltre che di persone che ospita), ma.. questa poi..
QUESTO OGGETTO
è davvero una sorpresa. E' Orzo. Di quello che si trova in gran quantità e con diversi marchi nei supermercati. E finchè rimane li sugli scaffali, niente di male. Ma.. ovviamente c'è un ma.. Parliamone.
E' il classico orzo solubile che va disciolto nel latte, ad esempio per la colazione.
Prima sorpresa: provate pure a "solubilizzarlo".. Niente! Rimangono chiazzette, come delle isole del Pacifico viste da un aereo.
Il sapore? Dubbio, lontanamente simile all'orzo e, tra gli ingredienti, i più attenti avranno notato anche la presenza di CICORIA !! Si, la cicoria. Quella che si usava decenni fa nei film del neo realismo di DeSica e Fabrizi. Ma la guerra, quella seconda, ma anche la prima, quella grande, non erano finite? Siamo ancora alla cicoria? Nell'era della globalizzazione e dei mercati aperti, noi facciamo ancora uso della cicoria per dare una specie di sapore all'orzo?
Ma, a pensarci bene, anzi a guardare bene l'etichetta, notiamo che la casa produttrice è la NESTLE', nota multinazionale. Per intenderci, quella che spediva in Africa, per i bambini, del latte in polvere. Da diluire con cosa? Con l'acqua delle pozzanghere inquinate??
Due sono le ipotesi: alla Nestlè , o sono più avanti di noi e di tutti, oppure " anche no". Forse la seconda che ho detto.
Forse. Ma è solo una ipotesi, maliziosa, un po' tendenziosa.
Una cosa invece è certa, alla luce della mia esperienza e dell'esperienza dei bambini africani: La Nestlè, intesa come multinazionale, ha dei problemi con la solubilità dei suoi prodotti..
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