Viaggio nel sacro di Foggia: l'Incoronata
L'Incoronata. Così è, in modo sbrigativo, chiamato il più famoso santuario alle porte di Foggia, a circa 8 Km. La Daunia ha una sua vocazione sacra riconosciuta per luoghi ben noti in tutto il mondo: basti pensare a San Giovanni Rotondo, terra di Padre Pio o a Monte Sant'Angelo, nel cuore del Gargano, con la sua antichissima grotta, luogo del culto di San Michele Arcangelo ( culto secolare, messo in secondo piano dall'avvento del mito di Padre Pio). E poi ancora Il Santuario della Madonna di Ripalta, presso Cerignola e poi.. quello che, dicevo, riveste un ruolo diverso, il santuario della Beata Vergine dell'Incoronata. In assoluto, tra quelli citati è il più antico, come sito sacro, anche se la Chiesa ha aspetto moderno, essendo stata ricostruita in tempi non remoti. http://www.circolofilnumdauno.it/incoronata.html Per una breve storia del sito, consulta il link. Poi, l'importanza che per i foggiani riveste questo luogo è enorme data la estrema vicinanza alla città ed essendo circondata da boschi in pianura, freschi, d'estate, è meta di "pellegrinaggi gastronomici", ovvero si va li di mattina, con il pranzo cucinato da casa e con tavolini a seguito e ci si fa "pic nic" (chiamamolo così, ma di solito è una pranzo che dura anche 4 o 5 ore con pietanze e portate da caserma militare..). La storia di questo santuario risale al 1001, anno in cui ad un pastorello, ( come sempre in questi casi..) (tale Strazzacappa) apparve, presso un albero di ulivo, la sacra immagine di una Madonna. La particolarità? Questa madonna aveva la pelle scura, una madonna nera, la prima madonna nera della storia delle madonne. Qualche foto, della mia immancabile gita presso l'ennesimo luogo sacro, ma stavolta giocavo in casa ( si trova, il santuario, a 5 Km da casa mia..)
Il campanile è assolutamente imponente e domina tutta la vasta pianura del Tavoliere delle Puglie, visibile da moltissimi chilometri di distanza.
Non poteva mancare, in un luogo mariano, la visita di Papa Giovanni Paolo II, nel 1987, ricordato con questa lapide posta all'ingresso.
In effetti le "stufe a fungo" che si vedono sono orribili. Roba da pizzeria..
Da qui si sale per una breve scalinata, una specie di percorso di purificazione che poi porta alla statua della Madonna, .
Questa è una delle tappe che conducono ala icona della Madonna e che narrano, passo per passo, la storia dell'evento
La ricostruzione dell'apparizione.. Il pastore Strazzacappa inginocchiato di fronte alla Madonna appena apparsa
Mea culpa. La foto l'ho ripresa dal basso e da lontano, non c'è in buona visione il viso della Madonna
Questa è la Madonna Bambina o Santa Bambina. Un oggetto assoluto di culto. Io non faccio commenti, ma mi sforzo molto. Adorare una bambola e chiederle miracoli.. lasciamo stare..
Questa è una sala collaterale di preghiera. Le pareti sono completamente tappezzate di lastrine di marmo con su i nomi dei "benefattori" devoti. In pratica, quelli che mollano parecchi soldi per il santuario. Ce ne sono migliaia.
Antica icona della Madonna Nera.
Il campanile è assolutamente imponente e domina tutta la vasta pianura del Tavoliere delle Puglie, visibile da moltissimi chilometri di distanza.
Non poteva mancare, in un luogo mariano, la visita di Papa Giovanni Paolo II, nel 1987, ricordato con questa lapide posta all'ingresso.
L'interno del santuario, abbastanza ampio, ma senza navate, è dominato da questo "lampadario" . Una corona enorme su cui vi sono dei versi di preghiera per la Madonna. E' di aggiunta recente, io ricordo quando fu posto in opera e, ma questo non l'ho mai capito ne alla fine mi è mai interessato scoprirlo, si disse che fu dono della comunita nera degli USA, in onore alla madonna dalla pelle del loro stesso colore. Ripeto, la vulgata narra questa cosa, non voglio sapere se sia vero o falso, a me piace pensarla cosi, un dono dei neri americani per la madonna nera.
In effetti le "stufe a fungo" che si vedono sono orribili. Roba da pizzeria..
Da qui si sale per una breve scalinata, una specie di percorso di purificazione che poi porta alla statua della Madonna, .
Questa è una delle tappe che conducono ala icona della Madonna e che narrano, passo per passo, la storia dell'evento
La ricostruzione dell'apparizione.. Il pastore Strazzacappa inginocchiato di fronte alla Madonna appena apparsa
Mea culpa. La foto l'ho ripresa dal basso e da lontano, non c'è in buona visione il viso della Madonna
Questa è la Madonna Bambina o Santa Bambina. Un oggetto assoluto di culto. Io non faccio commenti, ma mi sforzo molto. Adorare una bambola e chiederle miracoli.. lasciamo stare..
E questa è Santa Rita. Fa parte di un trittico imperdibile per il culto popolare. E' forse la santa più venerata in Italia. Famosa per le sue grazie in casi difficili.
Antica icona della Madonna Nera.
E forse, per l'Incoronata abbiamo finito. Qualche nota personale. Il luogo è bello, tranquillo, se si cerca la meditazione qui si può, ma non a ridosso delle festività: diventa il luogo di ritrovo di mangiatori di timballo/braciole/grigliate/vinidelcontadino (delle bombe alcooliche!). Per il resto, andateci. A me dispiace un po' per la sua sorte, come anche per la sorte di Monte Sant'Angelo, completamente surclassati da San Giovanni Rotondo e dal mito mediatico di padre Pio. Come anche mi dispiace il fatto che il museo delle relique di grrazia ricevuta, fatto di oggetti e dipinti naif composti da gente semplice, contadini, operai, gente umile che aveva cercato di mettere in pittura quanto loro avvenuto, in modo quasi commovente, sia stato rimosso dalla sede principale del corpo del santuario e posto in un locale adiacente, che peraltro ho trovato chiuso.. Eppure l'Incoronata ha una bellissima storia, trovandosi da secoli sulla via Francesca ( o via dei "tratturi). Di storia ne ha vista tanta, secoli e secoli e non ha mai conosciuto lo scandalo dei"mercati nel tempio" che riguarda Padre Pio. Al di là delle bancarelle e di qualche ristorante alla buona, nulla di più. Leggetene la storia, di questo luogo, magari su Wiki oppure sui mille siti che la riguardano. Per me è stato un bel ritorno. Mi ricordo che da bambino ci andavo a piedi, da casa e ogni volta era bellissimo arrivarci, proprio come questa volta.
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