Punti di (s)vista: Per quanto noi si cerchi di volare un po' più in alto..

venerdì 28 marzo 2008

Per quanto noi si cerchi di volare un po' più in alto..

Si. Per quanto noi tutti si cerchi di volare un po' più in alto rispetto alle miserie di taluni umani, ci siete Voi, che ci agguantate in un placcaggio mortale e ci ributtate giù nella Vostra melma fatta di bassezze intellettuali. E stavolta il nome è uno, dopo aver visto la TV, stasera: Daniela Santanchè, esponente leader della Destra, neo movimento "politico" nato dalla scissione da Alleanza Nazionale. CAPOLISTA. Non ci provi, signora Santanchè a trascinarci nel suo vortice fatto di becero razzismo e di discorsi infarciti di ITALIANISMO PATRIOTTARDO da quattro soldi. Io, mi scusi se mi cito, quando voglio essere fiero di essere ITALIANO, mi rifaccio a modelli un po' più alti che non i suoi punti di riferimenti. Io, e scusi ancora la immodestia, penso con orgoglio alle origini migliori del mio essere cittadino del mondo e italiano. Penso a Leonardo da Vinci, a Raffaello, al Rinascimento e quanto altro ancora , e ce n'è, di bello che mi circonda. Lei invece, con quel suo ripetere ITALIANO ITALIANO ITALIANO mi fa un po' vergognare di esserlo, di appartenere ad un paese in cui Lei, Signora Santanchè, vorrebbe che il conflitto sociale tra i più deboli e i più diseredati si trasformi e si sposti su temi di bieco e cinico scontro tra poveri, quasi il famoso scontro tra civiltà che tanti danni ha già prodotto. Lei, signora Santanchè, crede che essere ITALIANO le dia il diritto per avere una sorta di PRIMIGENIA verso chi invece ITALIANO non è ma che, ci pensi un attimo solo, ha reso e rende il nostro paese, o alcune zone che lei difende a spada tratta, migliore di altri. Chi viene qui per lavorare e lavora, mi creda, che lei lo sappia o ci creda o no, duramente, fa si che anche persone come Lei possano "vantare" una specie di superiorità rispetto ad altri. Pur vivendo in condizioni che troppo spesso sono più vicine ad una "sopravvivenza" che ad una vita quasi normale. Ma credo che Lei, se dice le cose che dice, forse non ne ha idea di cosa sia arricchire una parte di un paese estraneo, dovendolo fare per fame.. LA FAME.. signora Santanchè.. quella che ti uccide, arricchirlo e sentirsi odiato da persone che ha contribuito a rendere migliori. E non è neanche originale, Signora. La sua squallida frase ripetitiva, diventata quasi un suo slogan elettorale (lo è?) : " Gli italiani prima di tutto" fa pari con quanto affermava un altro suo "correligionario" politicamente parlando, quel Jean Marie Le Pen che con il suo " Le Francais d'abord".. i francesi prima di tutto.. ha fatto inorridire tutta l'Europa, facendo rivivere a moltissimi fantasmi che invece quasi tutti pensavamo rigettati in un passato di cui vergognarsi. Ma LEI non vuol dimenticare, signora Santanchè, e non posso neanche donarle il beneficio della buona fede: lei ne è cosciente di ciò che dice e sa benissimo che con questa sua copiatura propagandistica dal figuro francese, sta instillando odio sociale e culturale verso tutti coloro che non siano null'altro che Lei. Le elezioni sono una competizione dura, dai toni aspri a volte si alzano un po' i toni ma.. EST MODUS IN REBUS..l'istigazione all'odio sociale non è neanche cristianamente accettato, figuriamoci laicamente. Usare slogan di un razzista noto in tutto il mondo per il suo razzismo non è bello e non è neanche segno di grossa lungimiranza politica. E' semplicemente lesionismo, per lei e per quegli IITALIANI che dice di avere tanto a cuore. Un brutto salto indietro, mi creda. E se crede che mi stia riferendo al "ventennio" non si sbaglia di molto ma acceleri la macchina del tempo della sua immaginazione. Parlo di uomini delle caverne che si prendono a randellate senza proferire forme verbali comprensibili o utilizzabili da nessun intelletto. Ci vuole davvero tornare a quell'epoca? Credo di averne gia avuto abbastanza di odio, storicamente. A lei non basta ancora? Metta da parte la tanica di benzina che impugna e si guardi un po' attorno, serenamente. Non crede sia il caso di considerare che i suoi "amati" ITALIANI siano stanchi dei suoi fuochi e delle sue fiamme? Ci pensi. E lasci stare Le Pen.. anche politicamente non è che sia stato tanto "vincente" nelle sue "farneticazioni". Perchè volerlo imitare? Politicamente non esiste più. Sarà inevitabile anche per lei, di questo passo. Una eclisse politica e, mi creda, pochi, davvero pochi, sentiranno la sua mancanza e avvertiranno la sua assenza sulla "scena politica".

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page