Punti di (s)vista: Ma sempre in quel periodo mi recai a Rimini..

mercoledì 26 marzo 2008

Ma sempre in quel periodo mi recai a Rimini..

Nel frattempo, nello stesso tempo di Confucio e della Bufala, mi recai a Rimini e , la mattina, al risveglio, dopo un caffè preso in un bar di Via Vespucci, sul lungomare, il mio sguardo fu attratto da una locandina di una edicola. Ancora mezzo assonnato lessi questo:



Pensai ad uno scherzo.. del resto Rimini è una città che ti offre di tutto, dalla mattina (tardi, visto che li la mattina inizia tardi), tra l'altro, anche questo, una moto di legno massello , fedele in tutti i particolari:

figuriamoci se non potevano inventarsi anche la storia del Re dei Savoia arrestato per un giro di sfruttamento della prostituzione e di macchinette per gioco d'azzardo..!

Era tutto vero: la motocicletta, simbolo della passione e della tenacia di un artigiano, e anche tutto il resto, un re un po' ... che dei suoi avi e dei suoi quarti di nobiltà proprio non aveva di che farsene. Lo avevano arrestato davvero. E persino a Rimini, terra di buontemponi, non ci potevano credere, tanto era clamorosa la cosa. E venne fuori la Procura di Potenza e Woodcock e tutto il guano che ne seguì.Iniziai così la mia visita a Rimini

P.S. E poi ci chiesero il rimborso per l'esilio.. LORO... a NOI...!! LORO A NOI!!!!

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