Claudio Lolli, la più bella canzone..
Si, una splendida canzone. Scaricatene una versione, ne vale la pena. Le parole sono queste:
E' vero che dalle finestre non riusciamo a vedere la luce perché la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce,
è vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro lungo le strade senza uscita,
è vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.
E' vero che sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo,un tredici o un ubriaco
o quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un'obesità senza fine, di una felicità senza peso.
E' vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire
piuttosto che abbassare la faccia,
è vero cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliate.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,
è vero che i poeti ci fanno paura
perché i poeti accarezzano troppo le gobbe, amano l'odore delle armi e odiano la fine della giornata.
Perché i poeti aprono sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.
E' vero che non ci capiamo,che non parliamo mai i n due la stessa lingua,
e abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero che abbiamo tanto da fare e non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada ci sembra un inferno
e una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli,
è vero che beviamo il sangue dei nostri padri,
che odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici
corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra,
ho visto anche degli zingari felici
in Piazza Maggiore
ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra.
Ma ho visto anche degli zingari felici
corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra,
ho visto anche degli zingari felici
in Piazza Maggiore
ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra
Splendide le chitarre e il sassofono. Splendido Lolli. Ma questa era Bologna decine di anni fa, secoli fa.. , quando c'era Alice e ci vedemmo tutti li prima della fine.Era un sogno archetipico e quintessenziale. Il nostro Tangerine Dream. Oggi, non più. Ma è stato stupendo esserci, anche per vederne la fine, e partecipare all'evento. E' morto Lolli? Viva Lolli!!
E' vero che dalle finestre non riusciamo a vedere la luce perché la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce,
è vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro lungo le strade senza uscita,
è vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.
E' vero che sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo,un tredici o un ubriaco
o quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un'obesità senza fine, di una felicità senza peso.
E' vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire
piuttosto che abbassare la faccia,
è vero cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliate.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,
è vero che i poeti ci fanno paura
perché i poeti accarezzano troppo le gobbe, amano l'odore delle armi e odiano la fine della giornata.
Perché i poeti aprono sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.
E' vero che non ci capiamo,che non parliamo mai i n due la stessa lingua,
e abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero che abbiamo tanto da fare e non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada ci sembra un inferno
e una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli,
è vero che beviamo il sangue dei nostri padri,
che odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici
corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra,
ho visto anche degli zingari felici
in Piazza Maggiore
ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra.
Ma ho visto anche degli zingari felici
corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra,
ho visto anche degli zingari felici
in Piazza Maggiore
ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra
Splendide le chitarre e il sassofono. Splendido Lolli. Ma questa era Bologna decine di anni fa, secoli fa.. , quando c'era Alice e ci vedemmo tutti li prima della fine.Era un sogno archetipico e quintessenziale. Il nostro Tangerine Dream. Oggi, non più. Ma è stato stupendo esserci, anche per vederne la fine, e partecipare all'evento. E' morto Lolli? Viva Lolli!!
1 Commenti:
Davvero un testo bellissimo, che contiene molte verità espresse in forma poetica. Sarebbe bello essere uno di quegli zingari felici. E' come dire che quando non si ha nulla si ha davvero la capacità vivere le proprie emozioni liberamente ricavandone una felicità pura, impossibile per chi è caricato di troppe sovrastrutture ed aspettative. Gli zingari, senza pareti sicure che li proteggono, ma al contempo sono la loro prigione, senza obiettivi ed aspettative, che ci danno forza, ma al contempo ci fanno sentire forte la sconfitta quando non riusciamo a realizzarli, rappresentano metaforicamente la capacità di vivere la vita, le emozioni in piena libertà, con semplicità e di godere di ogni singola opportunità senza porsi i limiti morali e sociali che rendono le nostre vite un coacervo di doveri e di mancate possibilità. G.
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