Ma parliamone un po', invece, di Bonifacio VIII..
Come dicevo, non si può parlare di Anagni senza citare il Papa Bonifacio VIII, papa Benedetto Caetani. La sua biografia attribuisce i natali ad Anagni nel 1235, dalla nobile stirpe dei Caetani. La sua famiglia, più "titolata" che nobile o ricca, , acquisterà una vera fama grazie a lui.. Esperto di legge e diritto, studiò a Todi e Bologna e si formò, come "uomo importante" presso le corti di Francia e Inghilterra. Ma fin qui saremmo nell'agiografia pura. Diventò Papa in occasione molto strana, infatti fu il successore di Celestino V, Pietro da Morrone, quello che Dante descrive come il papa del gran rifiuto, Infatti, il Morrone, una volta fatto papa, pensò bene di dimettersi ( da papa!!) e tornarsene a fare il frate nel suo Abruzzo.Non si era riconoscuto molto nel ruolo, in tempi di simonia e di "crisi di immagine " del papato. Ma la sua immagine, forse anche per questo gesto, gli fu di gran onore e gli procurò fama e rispetto. Al punto che, in una elezione "lampo", Bonifacio VIII , nuovo papa, ne fu quasi travolto al punto di, come narrano alcune cronache dell'epoca, farlo assassinare, dopo averlo fatto incarcerare. La vicenda "papale" del Caetani, si intreccia con altre figure del suo tempo: il re di Francia: Filippo il Bello, a lui ostile, la potente famiglia dei Colonna, a lui ostile, e la famiglia nobile degli Orsini, a lui amica. in breve: dopo alcune affermazioni del re di Francia, riguardanti la moralità e la "santità" del Nostro, , questi lo scomunicò. Il francese si incazzò molissimo e mando il De Nogaret e un rissoso guerriero di ventura, Sciarra Colonna ad arrestare il Papa! ARRESTARE IL PAPA!! Sacrilegio! Fu arrestato e imprigionato ad Anagni dove si narra sia stato tottoposto ad un trattamento non proprio "papale" (..l'oltraggio di Anagni, o schiaffo di Anagni). Ma fu liberato dai suoi concittadini e la vendetta scattò feroce: città come Palestrina che si era consegnata pacificamente fu rasa al suolo, ci fu passato sopra l'aratro e poi vi fu cosparso il sale, affinchè non ne rimanesse vivo non solo il ricordo ma anche la possibilità di rinascita. E il Caetani potè così continuare con il suo "sacro" compito, fatto di nepotismi, stravaganze e rozza conduzione del soglio di Pietro. Si narra che persino sul letto di morte abbia continuato a imprecare e bestemmiare contro chiunque lo avvicinasse. Una bella personcina, insomma, per essere un Papa. Di certo la sua figura non passa inosservata nella secolare storia della Chiesa, ma di certo, se fosse stato possibile giudicarlo davanti ad un tribunale civile, avrebbe avuto dei guai seri. La storia è affascinante e vale la pena di essere approfondita. Un consiglio: "I papi, storia e segreti" di Claudio Rendina, ed. Tascabili Newton. Molte cose sorprenderanno anche voi..
4 Commenti:
Ciao Camel ho cercato il libro di Rendina; l'esatto titolo è però "Cardinali e Cortigiane"
Accetto il suo consiglio, lo comprerò.
Sorry, confermo il titolo, ( il libro ce l'ho qui davanti e lo consulto spesso: ottimo!!) Claudio Rendina: I Papi: Storia e segreti ed. Tascabili Newton codice ISBN 88-7983-155-0 ma temo sia fuori produzione , quello che ho io è del 1993.. Manca però solo il Pastore Tedesco.. Ciao..
Grazie Camel, perdona l'arroganza...
Non ho letto arroganza. Ho, in più, conosciuto il titolo di un altro libro.. Su questo blog non esistono arroganze, spero, ne cattedre. Siamo tutti qui per scambiare opinioni e per confrontarci in libertà.. L'arroganza, se qualcuno la vuole esercitare, lo facesse altrove, qui non c'è posto e non è gradito..
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page