Punti di (s)vista: La più classica delle guerre tra poveri..

giovedì 15 maggio 2008

La più classica delle guerre tra poveri..

Ponticelli, Napoli. L'esodo è iniziato. Stavolta, in fila indiana, con masserizie e figli a seguito e inseguiti dalle molotov sono "gli zingari", i ROM. Succede che a Napoli da qualche giorno, lo sport più praticato, visto che siamo alla fine del campionato di calcio, è il LANCIO DELLA MOLOTOV, disciplna non prevista tra quelle olimpiche ma apprezzata lo stesso da molti. Stavolta la meta non è una medaglia a Pechino, ma le baracche degli zingari. Nugoli di motorini cona bordo coppie di ragazzotti ( senza casco, ovvio) che si aggira per le periferie che portano fuoco, fiamme e distruzione a chi gia vive nella promiscuità. O meglio, ragazzotti che vivono nella promiscuità che bruciano o cercano di bruciare altre persone promiscue come loro. Proprio una bella guerra tra poveri", la più classica, la più rabbiosa, la più triste. Ci scapperà il morto, di questo passo, e chi lo dice che magari a bruciare non sarà una roulotte con dentro dei bambini? Promiscui anche loro, proprio come sono promiscui i figli di chi è armato di molotov. Dicono: " Stavolta sti zingari hanno esagerato..Dopo le capanne bruceremo anche loro". La colpa? La solita, una delle leggende metropolitane più antiche è più "affermate" : "quelli rubano i bambini". Cito le parole di Paolo Pietrosanti, già rappresentante presso la UE per gli "affari ROM": " Mai nessun Rom è stato condannato da nessun tribunale per sequestro di minori" e non perchè siano bravi o particolarmente scaltri ma perchè ".. nessun caso è mai stato rilevato dalle autorità giudiziarie in sede di indagini". Proprio loro poi, i napoletani, che da decine di anni sono bersaglio di luoghi comuni e pregiudizi che li vede crocefissi in tutto il mondo..! Proprio loro, con le molotov in mano a bruciare campi ROM. Ma possibile che in alcuni casi l'esperienza non debba insegnare nulla all'uomo? Eppure uomini e donne, alla vista delle meste carovane di gente in fuga dalle fiamme esultavano ".. abbiamo vinto.. abbiamo vinto!". Si certo, qualcuno, anzi, qualcosa ha vinto davvero: la stupidità e la becera ignoranza di chi non riconosce, osservando dall'emarginazione, gli altri emarginati, riconoscendoli come nemici da dare alle fiamme. Si, qualcuno ha vinto, qualcosa,non riesco a capire cosa, ma di certo so chi ha perso, questo di sicuro: la civiltà e la tolleranza che si allontanano anche dall'inferno degli sconfitti. Loro, tutti. Altro che vittoria, siamo alla BARBARIE..

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Hai ragione, è sconvolgente quanto sta accadendo in Italia. Il progetto 'via gli stranieri' è iniziato alla grande ed in modo feroce e folle. L'odio e l'intransigenza nascono dall'ignoranza e portano solo violenza. L'uomo è l'unico animale che aggredisce, tortura, scaccia ed uccide i suoi simili e, soprattutto, non impara mai niente. Povera Italia!Your G.

17 maggio 2008 alle ore 18:48  
Blogger The Camel ha detto...

Non è vero che non impara niente.. a volte impara anche ad essere più crudele.. ma a volte, eh..!

22 maggio 2008 alle ore 19:17  

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