Punti di (s)vista: Il mondo che mi piacerebbe..

lunedì 19 maggio 2008

Il mondo che mi piacerebbe..


In una piccola foto, fatta ieri ad una bancarella di una festa di paese. Alcune donne arabe che fanno compere, ridendo, ad una bancarella di una altrettanto ridente donna cinese. E tutt'attorno.. la tranquillità, la festa. E' l'Italia che ho visto ieri e che mi è piaciuta. Niente emergenza stranieri, niente allarmismi, niente terrorismo mass-mediatico. Donne che vivono un momento normale, in un paese normale, in modo normale. Questo è il paese che mi piacerebbe, multiculturale, multietnico, dove il "diverso" non è mio nemico e anzi.. può regalarmi qualcosa della sua cultura, del suo sapere, della sua terra. Ieri l'ho visto e mi è piaciuto e mi sono sentito tranquillo bene a casa mia, nella mia terra ma anche nella terra che sarà di queste donne. Non avevo voglia di accendere la TV, una volta arrivato a casa, avrei visto i TG e mi sarei accorto che vogliomo farmi credere altro, vogliomo farmi diventare sospettoso e ostile verso tutto e tutti. Ma io so che non è così. L'ho visto, l0 vedo.

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Quanta tenerezza ed amarezza in questo post. Arianna

19 maggio 2008 alle ore 21:44  
Anonymous Anonimo ha detto...

E' il mondo che piacerebbe anche a me, e crederci è il motivo per cui ogni giorno mi alzo e cerco di portare il mio piccolo contributo. Forse è una battaglia persa, ma noi siamo fatti, oltre che di sangue , carne e nervi, anche di anima. Parliamo ad alta voce, e nei capannelli dove stoltamente si levano voci di intolleranza ed odio, facciamo sentire forte la nostra voce. Se anche ad una sola persona facciamo,almeno, venire il dubbio che esista la possibilità di un mondo diverso allora abbiamo già fatto qualcosa d'importante. Mi piace l'allure' nuova di questo tuo blog. Sei grande. Your G.

20 maggio 2008 alle ore 13:03  
Blogger The Camel ha detto...

In effetti, quello che ho visto mi è piaciuto. Grazie Arianna del tuo commento.. grazie anche a G. Eppure, basterebbe così poco, basterebbe dare un'occhiata al nostro pianeta per rendersi conto che l'avventura che stiamo vivendo, sparati così nello spazio profondo, quasi ci costringerebbe a essere solidali nel viaggio..

22 maggio 2008 alle ore 19:02  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page