Una notizia cattiva ed una buona
E anche il ballottaggio è terminato e i risultati sono pesanti. Roma. Il candidato di centro-sinistra, Francesco Rutelli ha preso una mazzata nei denti che se la ricorderà per mooolto tempo. Ha vinto Gianni Alemanno, rappresentante dell'ex- partito post fascista. A sorpresa. Una bella vittoria, la sua. Mica di una frazione di punti..!! Ma di molto. L'analisi sarebbe fin troppo semplice: il candidato della destra ha cavalcato l'ondata che alcuni fatti di cronaca hanno posto alla ribalta negli ultimi giorni: la sicurezza e l'ordine pubblico. I recenti episodi di violenza sulle donne sono stati il suo cavallo di battaglia. Ha dipinto la città di Roma come una sorta di città allo sbando ( ma dove vive costui??) in cui girare per le strade è pericoloso per la propria incolumità personale ( ma non è affatto così!). La sua campagna elettorale la ha svolta alle spalle di una ragazza del Lesotho, una studentessa, violentata da un rumeno. E via, ondata di xenofobia. E molti hanno abboccato, sentendosi preda di una città tentacolare, pericolosa, assassina. Ma, ripeto, non è così. Chiunque abbia fatto un giro per le strade di Roma se ne è reso conto. Francesco Rutelli invece è rimasto vittima del suo atteggiamento moderato. Invece di dire che il suo "antagonosta" era un ex fascista e che nel ballotaggio gli sono serviti, seppur rifiutandoli, di facciata, i voti della destra dichiaratamente fascista, ha badato a tenere i toni bassi. Si è arrabbiato, ma poco. Roma non si merita un sindaco " terrorizzante". Roma è altro e non si può fare campagna elettorale facendo leva su sentimenti ancestrali come il senso di autoprotezione. Non è giusto e non è etico, politicamente. Non si fa così, non è educazione! Le idee e i programmi diventano un elemento accessorio. Ma tant'è..
Invece la buona notizia è che nel Veneto, regno della destra centrista, Vicenza ha un sindaco di centro-sinistra. Certo, l'ampliamento delle basi militari USA ( Dal Molin) ha avuto il suo peso. Un buon segno. Una sinistra che si è schierata nettamente, con il voto, contro l'arroganza USA ( vedi il mio post di qualche mese fa) e che forse potrebbe donare a questa città il suo vero volto, una stupenda città che deve essere affrancata dalle servitù militari americane. Che peccato per Roma ma, viva Vicenza..
Etichette: Alemanno, ballottaggi, Dal Molin, Rutelli, Vicenza
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