Punti di (s)vista: Talking about Jimi Hendrix..

mercoledì 17 dicembre 2008

Talking about Jimi Hendrix..

Mi sono dedicato ad una "visione privata". Ho visto quasi tutti i filmati che esistono su Youtube in cui appare Jimi Hendrix. Grande mancino maledetto..! Ma.. una cosa ha attirato la mia attenzione: accidenti.. non ride ne sorride mai.. Un suo scarno sorriso ironico lo si nota solo quando intona una versione personale dell'inno Yankee, ma dura il tempo di un battito di ciglia. Per il resto, niente a parte una intervista ".. by Dick Cavett". Ma quando ha la chitarra per le mani, nulla. E non mi dite che aveva poco da ridere: Jim Morrison , con gli stessi problemi, di risate se ne è fatte molte.. e anche, a volte la Joplin. Ma lui no. In una rara versione di un concerto a Stoccolma, rasenta la sofferenza e a Woodstock mantiene, a parte il momento di cui parlavo prima, un viso tirato, neutro, assente. Di chi è solo, li, con la sua chitarra, come se il pubblico neanche esistesse. Le sue registrazioni giovanili poi, sono ancora più emblematiche: uno sguardo anche un po' triste, gli occhi grandi ma tristi.. Se qualcuno riesce a trovare un filmato di Jimi che ride, me lo mandi , per favore. Mi solleverebbe un po'..

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1 Commenti:

Blogger Anne-Claude Iger ha detto...

Questa risposta non ti darà il sollevamento che cerchi… Prima, devo dire che non mi interesso in modo particulare a Jimi Hendrix (e dunque, la mia testimonianza forse prende tutto il suo valore), ma mi è successo qualcosa che non dimenticherò mai a proposito di questo cantante. Ho provato, credo, la stessa cosa di te… ma non con il sguardo : stavo preparando una lezione per i miei alunni, analizzando una canzone di Jimi e a un momento (molto molto breve, come hai visto tu, il piccolo sorriso), ho sentito una brevissima risata, un piccolo « ah » che diceva tutto il suo mondo di sofferenza, di solitudine. A questo momento sono stata pervasa da una grande emozione. Ho sentito tutto la sua anima, tutta la sua umanita ed allora, non vedo più Jimi Hendrix come lo vedevo prima, vedo un vero essere umano pieno di sofferenza.

Spero che il mio italiano è stato abbastanza buono per spiegare quello che ho provato...

Un amichevole saluto di Francia !

Anne-Claude

17 dicembre 2008 alle ore 10:27  

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