San Leo, la Fortezza
Anche se la cittadina di San Leo si presenta estremamente graziosa, è innegabile che la sua fama sia dovuta alla sua fortezza, che la domina dall'alto, su un costone roccioso. Le origini di questa fortezza si perdono già all'epoca della guerra tra Goti e Bizantini (VI secolo). E' sempre stata oggetto, a causa della sua posizione strategica, di contese sopratutto durante i sec XIV-XV fino a quando venne conquistata definitivamente dai Montefeltro nel 1441 ad oper del giovane Federico Da Montefeltro. Ne seguì le sorti del ducato, passando dai Montefeltro ai Borgia, Della Rovere, Medici, fino ad arrivare al 1631 anno in cui passò allo stato pontificio. La Chiesa lo trasformò in carcere duro nelle cui celle finì la propria vita il Conte di Cagliostro. Anche dopo l'unità d'Italia continuò ad essere un carcere, fino ai primi anni del 1900 in cui ospitò un distaccamento militare dello Stato Italiano (ne rimangono tracce nella mostra di armi, sito all'ultimo piano e nelle batterie di cannoni puntate verso la valle).
Si snoda su più livelli che ospitano varie strutture, dalle piazze d'armi fino alle residenze ducali, passando per le "celle papaline". Le foto:riprese nei vari livelli, all'esterno e all'interno. Ma non ci sono le celle di Cagliostro, quelle le tratteremo a parte, parlando della sua figura.
questa è la vista dall'alto da cui si domina la valle ( svetta la Torre Campanaria)
Le foto che seguono si riferiscono ad alcuni strumenti di tortura, si, quelli usati ad esempio da Santo Uffizio su eretici, streghe e chiunque altro "minasse i dogmi della ortodossia cattolica". Qui è presente, in fortezza una bella esposizione, così come anche è presente una bella raccolta di materiale " MASSONE" ( Cagliostro si autoproclamò Gran Maestro..). Mostre di materiale molto interessante.
Etichette: armature, Cagliostro, fortezza, San Leo, tortura
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