Punti di (s)vista: San Leo, il Duomo

martedì 2 settembre 2008

San Leo, il Duomo


Per quanto piccolo, il Comune di San Leo è sede Vescovile per cui il suo principale edificio religioso assume il rango di Duomo. Siamo ancora sul Romanico-Lombardo come stile, di notevoli dimensioni, di certo è il centro spirituale del Montefeltro. Costruito completamente in pietra arenaria di colore dorato. L'anno di inizio della sua costruzione è databile intorno al IX sec ma interventi si sono avuti sino al XIII. Urbanisticamente si pensa che fosse parte di un complesso unico che comprendeva oltre al Duomo stesso, al centro, la Pieve da un lato e la Torre Campanaria dall'altra. Ciò che vediamo oggi risale comunque al 1173, data che risulta incisa su un pilastro del transetto. Sorge su resti di un edificio del VII secolo del quale furono riutilizzati materiali lapidei. Come per la Pieve, anche il Duomo manca di un ingresso centrale ma vi si accede da un portale posto su un fianco. L'interno ha pianta a croce latina con triplice abside di dervazione bizantina disposte verso Oriente. La suddivisione in navate risulta da robusti pilastri cruciformi intervallati da colonne classiche su cui poggiano due serie di archi a sesto acuto. Le coperture sono effettuate a volta a botte in alcune zone e invece a crociera dove si incrociano la navata e il transetto. Il grande Crocifisso che sovrasta l'altare maggiore fu donato alla Cattedrale da Bonconte da Montefeltro nel 1205 e riveste un grande valore storico e devozionale per gli abitanti di San Leo. Molto bello, (Giotto-Cimabue docet..). Osservando attentamente il Duomo si possono individuare numerose irregolarità geometriche ed elementi di asimmetria nell'impianto architettonico: finestrelle, bifore, e occhi su una fiancata senza riscontro nella parete opposta. Questo crea un contrasto di luci ed ombre che mettono in risalto le masse.
La Cripta, dedicata a San Pietro, è quasi una chiesa inferiore e costituisce il nucleo più antico dell'edificio. Vi si accede per due scale scavate nella roccia. L'ambiente, molto intenso, è diviso in cinque piccole navate. Al centro vi è un semplice altare in pietra con il Ciborio che custodisce il SS Sacramento. A sinistra la'area è dedicata al ricordo di San Leo.
Qui è visibile il coperchio del sarcofago di San Leo, risalente alv-VI secolo ed è una tipica copertura di sarcofago romano con spiventi ai lati. Nell'urna argentea visibile di fronte al coperchio si conserva un piccolo frammento del cranio del Santo. Una curiosità: Murate a sinistra del piccolo altare si possono vedere due pietre istoriate con la raffigurazione di due segni zodiacali, l'Acquario ed i Gemelli. Nella foto si individuano benissimo.
Questo, in summa, il Duomo di San Leo, una bellissima struttura, piena di storia e di arte. Un'altra gemma di questo piccolo ma bellissimo Comune.

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