Punti di (s)vista: TORINO!! Prima parte

mercoledì 12 marzo 2008

TORINO!! Prima parte

Ero stato a Torino diverse volte, molti anni fa. Forse l'ultima volta fu nel 1984. Ma ci ero sempre stato per motivi tristi. Il ricordo che avevo di questa città era di un luogo un po' triste, una realtà umana senza sorriso, con un destino quasi segnato dalla sua unica realtà operaia che l'avrebbe segnata per sempre. Una città un po' triste. Stavolta no. E la città mi ha regalato il meglio che potesse offrire: viva, vivace, attiva, intellettuale. Una città che quasi si fosse scrollata di dosso il suo retaggio legato solo alla realtà della FIAT ma che avesse scoperto una sua, importante, realtà non secondaria, anzi, di tutto rilievo: una vocazione artistica che decenni di luoghi comuni e politiche sbagliate avevano creato. Una città SPLENDIDA, oggi, finalmente. Moderna, attiva e che ti stupisce sempre. A cominciare dalla stazione ferroviaria, per passare ai suoi viali ampi, enormi, le sue piazze stupende e i suoi palazzi, in perfetto stato di manutenzione.


Stazione Porta Nuova















Una città trasformata. Nuova, bella, che se non la vedi non ci credi. E poi, per una strana combinazione, mi trovai a visitarla in un periodo, era Luglio dell'anno scorso, in cui vi si potevano osservare, oltre alla "dotazione museale" stabile, anche alcune mostre che la rendevano ancora più affascinante: quella sul tesoro degli Afgani e quella su Nefer- Le donne dell'Egitto, ambedue di importanza e bellezza notevole.Ma queste le prenderemo in esame in parti separate. Cosa dire poi del suo hinterland, la Basilica di Superga e le dimore reali appena restaurate. E in più, una considerazione, che non è poco: se ci si reca all'Azienda Soggiorno e turismo, modernissima, quasi avventuristica, si può acquistare una tessera che, al prezzo di meno di venti euro, da l'opportunità di poter visitare tutti i musei cittadini e di poter fruire di mobilità a titolo gratuito sui mezzi pubblici, oltre a varie altre agevolazioni. Scelte intelligenti, senza dubbio.





E poi, che dire ancora, tanto per accennare: la Mole Antonelliana, il Duomo e Superga:



Benvenuti a Torino. Cercherò di trasmettervi l'entusiasmo che a me ha trasmesso.

I cancelli si aprano..

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