Punti di (s)vista: Un vanto scientifico italiano ovvero: non solo arte

lunedì 3 maggio 2010

Un vanto scientifico italiano ovvero: non solo arte

Una breve premessa: chi mi conosce sa del mio interesse per le radiotrasmissioni, pochi sanno invece del mio antichissimo interesse: l'astronomia, sin dai tempi della mia corrispondenza, da giovanissimo, nel 1974, con il professor Paolo Maffei da Frascati, scopritore di galassie che ancora portano il suo nome e ahinoi, scomparso da poco. Il sunto? LA RADIOASTRONOMIA..! Nelle mie permanenze bolognesi mi era capitato di passarci vicino quasi a fianco, ma sempre non a portata di fotocamera. Parlo di Medicina, pochi Km dal capolugo, nella pianura, un sito, il più importante in Italia insieme a quello di Noto in Sicilia, di studi di radio astronomia, per l'appunto. Stavolta era il momento di andarci a mettere il naso, sotto le antenne. E la visita è stata estremamente interessante. Una antenna a porabola domina la vista: ben 39 metri di acciaio bianco puntato verso le stelle, ad ascoltarne il soffio e, in basso, la spianata delle antenne denominate Croce del Nord, impressionante. Mi ci sono portato fin sotto, un po' ignorando il check point visite per scolaresche che si trova all'ingresso. Ma la faccia tosta non mi manca certo.. hihi al massimo ti rimbrottano ma non sarebbe la prima volta.. Le foto. Se vi interessa sapere di più sulle attività del centro, visitate i siti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Buona visione..
Come avrete potuto vedere, le immagini nel complesso, da lontano sono impressionanti ma le foto che ho fatto nei particolari della parabola non rendono, forse, l'idea della grandezza di quel padellone ma sono per me affascinanti.
Ma quel momento era il caso di strafare e mi sono palesato all'ingresso del cervello delle antenne, li dove ci sono computer e apparecchiature varie.. con mia somma sorpresa c'era un solo giovane ricercatore, accidenti.. non ne ricordo il nome so solo che sembrava molto a John Belushi.. hi. Dopo un attimo di sua titubanza ci siamo ( è il caso di dirlo.. hi) trovati sulla giusta lunghezza d'onda ed abbiamo parlato un po' della struttura e del suo lavoro. Mi ha detto che lui, anche essendo di Ferrara, stava collaborando alla costruzione di una mega antenna da 60 metri in Sardegna e che ne era entusiasta ( P.S. quell'impianto , dopo la nuova legge finanziaria e i tagli alla ricerca verrà terminato ma non potrà entrare in funzione per mancanza di fondi..!! Solito schifo).
Questo è un particolare dell'interno del laboratorio..
Una nota: nella zona in basso a sinistra si vede un PC con la scritta SETI. Bene, questo impianto partecipa al SETI Project ( Searching for Extra Terrestral Intelligence): in pratica, una parte piccola del sito è occupata a "selezionare" eventuali segnali intelligenti provnienti dallo spazio estremo, progetto partito dalla mega struttura di Arecibo, Portorico. Si può fare anche da casa, con il proprio PC, informatevi ai siti del SETI..
Una nota curiosa: prima di arrivare alle antenne sono stato attratto da cespugli alti con strani frutti. Ovviamente ne ho raccolti alcuni, non li avevo mai visti.. eccoli
Aperti, risultano così..

Nonostante l'aspetto succulento, pare che siano una prelibatezza per gli scoiattoli ma risultano tossici per gli umani.
Una notizia: quando mi trovo dei semi per le mani, provo sempre a piantarli. Bene Questi frutti dopo molti mesi hanno prodotto delle piantine che sto curando con estrema attenzione.. vedremo.
Per terminare, un sito ve lo segnalo: http://www.media.inaf.it/2010/04/30/%E2%80%9Csalviamo-noto-e-medicina%E2%80%9D/
Alla prossima..

2 Commenti:

Blogger giampiero ha detto...

Ho trovato gli stessi frutti in Toscana ( Sorano - Montevitozzo) al confine con il Lazio. Sei riuscito a capire di cosa si tratta?

Giampiero

2 gennaio 2012 alle ore 17:59  
Blogger The Camel ha detto...

Ciao Giampiero. Si tratta di MACLURA POMIFERA
http://it.wikipedia.org/wiki/Maclura_pomifera
Io ne ho piantato uno in giardino, aperto a metà e dopo quasi un anno mi è venuta su una bella pianta..!
Ancora saluti e Buon Anno
Peppe

3 gennaio 2012 alle ore 00:46  

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