Punti di (s)vista: maggio 2010

martedì 11 maggio 2010

Orvieto: la necropoli etrusca

Orvieto. Ci sono passato un sacco di volte, dall'autostrada e li, dal basso, svetta la facciata del Duomo, splendido. Ma ci torneremo, su questo. Quello che oggi vorrei mostrare è un lato sicuramente meno conosciuto della città, anzi, della zona bassa della città. La Necropoli Etrusca.
Lo confesso: sono sempre stato attratto dal mistero degli etruschi anche perchè, ai tempi del mio corso di studi liceale, questa civiltà era una specie di lato oscuro della storia: non si conosceva nulla, ne la storia esatta, ne l'evoluzione della società di quel popolo, ne la scrittura. Trenta anni dopo è tutto cambiato. Si sa molto, grazie anche alla decrittazione della loro scrittura, davvero un rebus, che nasconde ancora alcuni lati oscuri. Visitare un loro sito funerario è stato davvero emozionante, colti nel loro lato più nascosto. Le foto:
Eccola, la misteriosa grafia. Affascinante.

Questo è l'interno di una cripta. Ho provato un senso di disagio nel fotografarlo. E' pur sempre un luogo sacro di sepoltura, ma la mia innata curiosità ha vinto sul tabù. Anche con la successiva, stesso feeling..

Come spesso mi è successo in altre visite, i luoghi che frequento mi presentano sempre un aspetto "fruttoso". Che strano, trovare qui, a ridosso della necropoli etrusca, una serie di alberi di mele. E Piccole mele che, vista la stagione, erano pronte da raccogliere e molte erano già cadute in terra, mature. Io che di solito amo raccogliere e piantare i semi dei frutti che incontro, quella volta però proprio non ce l'ho fatta.. vista la sacralità del sito. Ma le mele sono queste:

Questa era rimasta proprio li in bilico: giuro che non l'ho messa io.
Visitate questo sito, fatelo con il rispetto dovuto al luogo e poi, visitate anche la Orvieto sotteranea. Ci faremo un giro alla prossima volta. E' interessantissima..

domenica 9 maggio 2010

Una notte, sabato, maggio

Alle treemezzo di notte la Radio trasmette la replica del congresso di una corrente del PD fatto di 7 sottocorrenti, con il cotto Veltroni che riceve una standing ovation dopo un attacco frontale al suo segretario, a Cortona.
E in TV danno, su rai tre, il concerto di Woodstock ( alle treemezzo di notte!! Perchè??), i casellanti delle autostrade, quelli sopravissuti alle "porte ad alta automazione" ne saranno contenti, uhh.
A quest'ora è meglio ascoltare Radio Maria o guardare TeleradioPadrePio, se proprio non si può dormire.
Che strane cose succedono ormai in questo strano paese.
Il mio umore è una curva gaussiana, oscillante, sinusoidale.. arrrgghhhh...

giovedì 6 maggio 2010

Post brevissimo, senza commenti







Senza giri di parole o commenti inutili vi esorto a guardare questo link:
http://www.repubblica.it/economia/2010/05/06/news/moody_s_standard_poor_s_e_fitch_chi_sono_i_giudici_del_mercato-3865393/
Solo una nota: ritengo che tutto ciò sia semplicemente vergognoso essere nelle mani di questa TRIMURTI..
P.S. Oggi c'era una seduta alla Camera per "Comunicazioni urgenti del ministro delle'Economia Tremonti in merito alla crisi economica greca e sue ripercussioni". Lo scandalo? C'erano ad ascoltarlo solo una cinquantina di "onorevoli" in aula ad ascoltarlo. E per favore, non ci passate più la menata dell'aula .."vuota perchè gli "onorevoli" sono impegnati nelle commissioni.." almeno non ci prendete in giro..

martedì 4 maggio 2010

Nevicava a Bologna..

A Bologna c'è spesso chi si lamenta che.. non c'è più la nebbia di una volta, densa, avvolgente e complice. Oppure che ..neanche le belle nevicate di molti anni fa.. niente. Quest'anno, ha nevicato, molto, e la città apparve come l'ho vista, bella, e come in poche foto ho cercato di mostrare.
La sorpresa della mattina, ma non molta, dopo una notte di neve..
La sorpresa non fu grande poichè, per tutta la notte si sentivano i motori dei mezzi spazzaneve che, in numero notevole, battevano le strade incrociandosi ogni dieci minuti. Non c'era bisogno di capire che di neve, in quelle ore, ne stava scendendo giù molta, silenziosa e soffice..
Al mattino, la tentazione di andare in giro fu forte e accontentata..


Le biciclette. Eppure in giro ce n'erano che circolavano..
Lo spettacolo era stupendo. Bologna si presta bene come set ideale per una gran nevicata, così raccolta, nelle sue cose migliori, in centro città..


... la zona di Via Santo Stefano e le sue chiese..

I famosi portici.. trasformati in pericolose piste da sci.. (volose)


Il Nettuno, infreddolito, come tutti


San Petronio..


.. la piazza..

.. e Palazzo D'Accursio.
Poi Nevicò ancora e ancora e persino i brontoloni bolognesi furono stanchi della .. neve che non era più quella di una volta.
Una bella mattinata

Vabbè.. va..

Vabbè dai Claudio.. vai a casa su, che per te (di nuovo) non è aria


e goditi il panorama, ... finchè dura.. il Colosseo.. mica tu.. (che a te.. chi ti schioda da li..)

P.S. Dimenticavo .. per favore ci lasci il link della tua agenzia immobiliare che a noi.. ci garba di molto..

lunedì 3 maggio 2010

Vicino Bologna, una donna e una collanina che passa inosservata

Beh.. non ne potevo proprio fare a meno. Guardandola capirete il perchè..

L'attrezzo estetico che indossa al collo peserà almeno 10 Kg.. ma lei ne pareva fiera (alla fiera..)

Un vanto scientifico italiano ovvero: non solo arte

Una breve premessa: chi mi conosce sa del mio interesse per le radiotrasmissioni, pochi sanno invece del mio antichissimo interesse: l'astronomia, sin dai tempi della mia corrispondenza, da giovanissimo, nel 1974, con il professor Paolo Maffei da Frascati, scopritore di galassie che ancora portano il suo nome e ahinoi, scomparso da poco. Il sunto? LA RADIOASTRONOMIA..! Nelle mie permanenze bolognesi mi era capitato di passarci vicino quasi a fianco, ma sempre non a portata di fotocamera. Parlo di Medicina, pochi Km dal capolugo, nella pianura, un sito, il più importante in Italia insieme a quello di Noto in Sicilia, di studi di radio astronomia, per l'appunto. Stavolta era il momento di andarci a mettere il naso, sotto le antenne. E la visita è stata estremamente interessante. Una antenna a porabola domina la vista: ben 39 metri di acciaio bianco puntato verso le stelle, ad ascoltarne il soffio e, in basso, la spianata delle antenne denominate Croce del Nord, impressionante. Mi ci sono portato fin sotto, un po' ignorando il check point visite per scolaresche che si trova all'ingresso. Ma la faccia tosta non mi manca certo.. hihi al massimo ti rimbrottano ma non sarebbe la prima volta.. Le foto. Se vi interessa sapere di più sulle attività del centro, visitate i siti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Buona visione..
Come avrete potuto vedere, le immagini nel complesso, da lontano sono impressionanti ma le foto che ho fatto nei particolari della parabola non rendono, forse, l'idea della grandezza di quel padellone ma sono per me affascinanti.
Ma quel momento era il caso di strafare e mi sono palesato all'ingresso del cervello delle antenne, li dove ci sono computer e apparecchiature varie.. con mia somma sorpresa c'era un solo giovane ricercatore, accidenti.. non ne ricordo il nome so solo che sembrava molto a John Belushi.. hi. Dopo un attimo di sua titubanza ci siamo ( è il caso di dirlo.. hi) trovati sulla giusta lunghezza d'onda ed abbiamo parlato un po' della struttura e del suo lavoro. Mi ha detto che lui, anche essendo di Ferrara, stava collaborando alla costruzione di una mega antenna da 60 metri in Sardegna e che ne era entusiasta ( P.S. quell'impianto , dopo la nuova legge finanziaria e i tagli alla ricerca verrà terminato ma non potrà entrare in funzione per mancanza di fondi..!! Solito schifo).
Questo è un particolare dell'interno del laboratorio..
Una nota: nella zona in basso a sinistra si vede un PC con la scritta SETI. Bene, questo impianto partecipa al SETI Project ( Searching for Extra Terrestral Intelligence): in pratica, una parte piccola del sito è occupata a "selezionare" eventuali segnali intelligenti provnienti dallo spazio estremo, progetto partito dalla mega struttura di Arecibo, Portorico. Si può fare anche da casa, con il proprio PC, informatevi ai siti del SETI..
Una nota curiosa: prima di arrivare alle antenne sono stato attratto da cespugli alti con strani frutti. Ovviamente ne ho raccolti alcuni, non li avevo mai visti.. eccoli
Aperti, risultano così..

Nonostante l'aspetto succulento, pare che siano una prelibatezza per gli scoiattoli ma risultano tossici per gli umani.
Una notizia: quando mi trovo dei semi per le mani, provo sempre a piantarli. Bene Questi frutti dopo molti mesi hanno prodotto delle piantine che sto curando con estrema attenzione.. vedremo.
Per terminare, un sito ve lo segnalo: http://www.media.inaf.it/2010/04/30/%E2%80%9Csalviamo-noto-e-medicina%E2%80%9D/
Alla prossima..

domenica 2 maggio 2010

Il Primo Maggio Operaio.. si si, come no..

Oggi, Primo Maggio.. inutile spiegare il significato e il senso che questo giorno ha per la classe lavoratrice in tutto il mondo, proprio tutto.
Persino a Villanova di Guidonia.. i festeggiamenti e le commemorazioni sono state sfarzose.. e le immagini parlano chiaro..
La sfilata, imponente, è stata aperta dalla banda della temibile Armata Rossa.. al suono delle varie CICIORNIE..

Desta davvero timore
Come non parlare delle valorose compagne lavoratrici impegnate per il progresso e la grandezza della nazione..

Ma come sempre accade in questi casi, l'occasione è ghiotta per far si che anche le autorità si mostrino in pubblico per accogliere il consenso del popolo. Ecco il POLITBURO..

Facilmente distinguibili dalle divise..
Ma le gerarchie, come noto, amano presentarsi in gruppo crescente per grado e così..
La parte Terzomondista del Politburo

A ruota .. il PRESIDIUM del POLITBURO..



In Cauda... Venenum? No no, il SOVIET SUPREMO


La scorta di uomini del KGB è notevole ma discreta..
Alla fine siamo alla esposizione delle icone.. i Padri Sacri della Nazione..
Lenin, Stalin.. mmhh non proprio..

No, no, quelle sono distese e imbalsamate.. ma a giudicare dalla SECURITY.. il trasportato deve essere un pezzo grosso..
A parte tutto, le foto sono realmente di oggi, primo maggio e la processione è quella per la festività di San Giuseppe. Il luogo è vero: Villanova di Guidonia e io, ci ho scherzato un po' su.. gli operai disoccupati e in cassa integrazione, forse un po' di meno e il mio pensiero va a loro, in questa giornata