WOW.. Il nuovo corso dei papalini..

Boh.. cosa potrei dire, dopo la caduta del muro di Berlino e Obama alla Casa Bianca, assistiamo ad un evento epocale? No no, non credo. Ciò che abbiamo letto oggi è solo un tardivo e peloso atto di pentimento del Vaticano fatto quasi "ad personam". Parlo della "assoluzione" che oggi l'Osservatore Romano ha dedicato a John Lennon. Dopo QUARANTA ANNI dalla famosa frase del "ragazzotto di Liverpool: "Siamo più famosi di Gesù Cristo". Al di la del Tevere quella cosa non piacque affatto, anzi se la legarono al dito tant'è che ancora oggi, dopo decenni, se ne sono ricordati e hanno detto:

"Dopo tanti anni - scrivono oggi Giuseppe Fiorentino e Gaetano Vallini sull'Osservatore romano - suona solo come la 'spacconata' di un giovanottone della working class inglese alle prese con un inatteso successo, dopo essere cresciuto nel mito di Elvis e del rock'n'roll". (fonte:ANSA).

Se Galileo ha dovuto aspettare secoli a Lennon è andata meglio, cronologicamente parlando, ma viene fatto passare come una specie di scemo di guerra! Un povero cretino obnubilato dal successo. Bontà loro, direi. Con un po' di cautela e con la solita diffidenza..