Punti di (s)vista: Bolzaneto, Cile..

martedì 15 luglio 2008

Bolzaneto, Cile..

Alla fine a Bolzaneto, nella caserma di Bolzaneto, a Genova, luglio 2001 in occasione della riunione dei G8 non accadde nulla. Ragazzate, roba da un buffetto sul viso. Non è accaduto ciò che ancora dovrebbe essere ricordata come una vergogna della storia moderna dello stato italiano. Nessuna tortura, nessun pestaggio, nessun sopruso. Non c'è stato sangue a Genova, in quel luglio del 2001, non c'è stato nessun morto, non ci sono stati ragazzi della rete Lilliput e Boy scout pestati a sangue con le braccia levate al cielo. Non ci sono stati poliziotti che hanno costretto gli arrestati, inchiodati faccia al muro, a cantare canzonette fasciste e ad inneggiare al duce o donne minacciate di violenza sessuale. Non ci sono stati manganelli utilizzati al contrario per ferire e fare ancor più male, niente calci e niente insulti, nessuna umiliazione da forche caudine. Neanche i Black Block ci sono stati, ma quelli, per la polizia non ci sono mai stati gia da allora visto che sono stati lasciati liberi di devastare a piacimento la città, quasi un alibi per pestare TUTTI meno che loro. Chi lo dice? La sentenza. Qualche mese di pena che però mai nessuno sconterà, tutti "indultati". La giuria ha deciso che a Genova, nel luglio del 2001 sono volati solo schiaffoni e che il sangue non 'è stato. E neanche il morto.Per tre giorni in Italia la DEMOCRAZIA è stata accantonata e dimenticata ma per i giudici, no, nulla, neanche il morto, neanche il sangue, neanche la "macelleria messicana" ( come uno dei dirigenti della polizia di stato ha definito la situazione). Bene. Anzi no. Dopo 7 anni di indagini e iter processuali: tutti praticamente assolti. Che schifo.

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